Montegrotto
(fino al 27 luglio 1934 : S. Pietro Montagnon)
Chiesa Arcipretale dal 20 gennaio 1963 - S. Pietro Apostolo (29 giugno)
abitanti 6000
Comune di Montegrotto - Provincia di Padova
Indirizzo : Viale Stazione, 11 - 35036 Montegrotto Terme (Pd)
Telefono canonica : 049 793436
sito web : http://www.pietroapostolo.it
Arciprete: Don Roberto BICCIATO
Cooperatore festivo: Don Giuseppe TOFFANELLO
Penitenziere: Don Antonio GARBIN
Vicario parrocchiale: Don Luca BOARETTO
Vicario parrocchiale: Don Arcangelo RIZZATO
I primi atti pubblici dove compare "Montigroto" e "Montegrotto"
sono una donazione del luglio 1027 e una vendita del 24 settembre 1100.
Montegrotto era il colle della chiesa, mentre quello dov'era il castello
si chiamava Montagnone, che per molto tempo fino al 27 luglio 1934 diede
il nome al paese.
Anche la parrocchia con decreto vescovile del 20 novembre 1954 prese il
nome di Montegrotto.
In una permuta di terre del 12 febbraio 1156 compaiono i preti Isacco,
Flaviano e Martino "de ecclesia S. Petri de Montigotro".
Difatti la decima papale del 1297 ci fa sapere che le "plebes
Ss. Prtri et Elisei de Montegroto" oltre l'arciprete Jacopino
avevano il prete Ailino, un altro prete Jacopino figlio di Menaduce e
il chierico Giacomo.
Allora, come anche 275 anni dopo, al tempo della visita pastorale del
vescovo Ormaneto il 13 ottobre 1572, la pieve di Montegrotto aveva sotto
di sé una sola chiesa, S. Maria di Terradura.
In occasione della visita pastorale del 29 aprile 1713 l'arciprete riferìche
un decreto vescovile del 6 agosto 1333 provò l'esistenza a Montegrotto
d'una collegiata di canonici; però quei tre canonicati il 26 maggio
1491 erano stati uniti all'arcipretato con decreto del vescovo Barozzi.
Forse per venire incontro alla spesa di restauro dell'arcipretale, di
cui quarantadue anni prima nella visita del 5 novembre 1449 si dice: "Solebat
esse pulcerrima et magna, sed nunc per totum minatur ruinam" trascurata
e profanata così che "indiget reconciliari".
Quella chiesa a tre navate, terminanti ciascuna con un altare, ma solo
il centrale entro abside semicircolare, ormai decrepita, fu demolita nel
1721 e il 29 maggio di quell'anno fu posta la prima pietra d'una nuova
chiesa ad una sola ampia navata di stile barocco, pure dedieata a s.Pietro
Principe degli Apostoli ed Eliseo profeta.
Terminata nel 1724, fu consacrata il 19 ottobre 1777 dal vescovo Giustinani.
A buon diritto la relazione della visita del card. Rezzonico il 23 giugno
1748 l'aveva definita "elegans et venusta".
II campanile restava quello a torre della chiesa precedente. La popolazione,
che al tempo in cui fu costruita non raggiungeva i mille abitanti, neanche
un secolo e mezzo dopo superava i quattromila per lo sviluppo ch'ebbe
il paese grazie alle sue acque termali.
La chiesa "non è sufficiente, vorrebbe almeno raddoppiata",
dichiarò l'arciprete in occasione della visita pastorale del 17
gennaio 1933 e, cinque anni dopo, nella visita del 3 maggio 1938 il vescovo
mons. Agostini osservò: "Il problema di una chiesa nuova,
che già da parecchi anni è oggetto di studio, sembra ormai
maturo e noi esortiamo a cominciare presto i lavori".
II 17 maggio 1949 fu benedetta la prima pietra della nuova chiesa a tre
navate di stile romanico-gotico modernizzato, dominante in cima ad un
piccolo colle nel centro del paese, benedetta il 20 novembre 1954 e consacrata
il 20 Giugno 1963.
Orario ss. Messe:
Prefestivo sabato ore 18.00
Domenica ore 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.30 - 18.00
fonte: libretto "la visita Pastorale di mons. Antonio Mattiazzo
al Vicariato di Abano Terme" (2007)
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