Parrocchia di Monteortone

Parrocchia di Monteortone

Ultimi aggiornamenti:

Parrocchia di Monteortone

Benvenuti nel sito della Parrocchia di Santa Maria Assunta di Monteortone
Comune di Abano Terme; Provincia e Diocesi di Padova

(per gli orari delle S. Messe, consultare la pagina dedicata)

AGENDA LITURGICA

  • Venerdì e sabato santo, alle ore 7.30, in Santuario – Preghiera con la liturgia delle ore (ufficio delle letture)
  • Sabato 19 aprile, alle 08.30, a Tramonte – Riti preparatori al battesimo (durante la celebrazione della veglia). A seguire sacramento della riconciliazione e prove del rito.
  • Sabato 19 aprile, alle 20.30, a Tramonte – Battesimo di Piergiorgio Pegoraro; sacramento della confermazione e prima eucaristia per i ragazzi del V anno di iniziazione cristiana.
  • Sabato 26 aprile, ore 11, a Monteortone – Battesimo di Vittoria Fusaro, di Alberto e Caterina Trevisan. Congratulazioni!.
PASTORALE GIOVANILE

  • Mercoledì 16 aprile, alle 19.15 (partenza, davanti al santuario alle ore 18.15), all’OPSA di Sarmeola – Il vescovo Claudio presiede la Via Crucis Diocesana dei Giovani.
  • CAMPOSCUOLA 2025 (per i ragazzi dalla terza elementare alla prima media) – Si svolgerà dal 06 al 12 luglio, a Faller (BL). L’esperienza, quest’anno, sarà insieme con la parrocchia di Abano S. Lorenzo.
  • ISCRIZIONI PROROGATE: Sabato e lunedì, fino al 05 maggio, dalle 10 alle 12, presso la segreteria della Casa del pellegrino, compilando il modulo che verrà consegnato. Quota di partecipazione: 230 euro (210 euro fratelli).
  • GrEst (01 – 05 settembre). Mattina e pomeriggio, pranzo compreso. Cerchiamo volontari, in particolare per fare gli animatori (dai 18 anni di età). Per informazioni e adesioni contattare don Giuseppe (328 1979735).
INIZIAZIONE CRISTIANA

  • Venerdì 18 aprile, ore 15.00, a Tramonte – Via Crucis (per tutti i ragazzi dell’U.P.).
  • Domenica 27, ore 10, a Tramonte – Incontro di catechesi per i genitori e i ragazzi del IV gruppo di iniziazione cristiana.
SACRAMENTO DELLA RICONCILIAZIONE

  • In santuario i confessori sono a disposizione: dal lunedì al sabato, dalle 09.30 alle 11.00 e dalle 16.00 alle 18.00; Giovedì Santo (pomeriggio), Venerdì e Sabato Santo (mattina e pomeriggio) saranno presenti più confessori.
  • A Monterosso il confessore sarà a disposizione lunedì e martedì santo, durante il tempo delle quarantore.
  • A Tramonte un confessore sarà presente (venerdì santo), al pomeriggio, dalle 16.30 alle 19.00.
VARIE

  • Giovedì 24 aprile, il parroco riprenderà la visita e la benedizione delle famiglie in via Rocca Pendice e limitrofe. La visita verrà anticipata da un biglietto che indicherà il giorno e l’ora.
  • ORARI in SEGRETERIA CASA del PELLEGRINO – Lunedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 12; mercoledì dalle 9 alle 11. Al venerdì aperto anche al pomeriggio: dalle 16 alle 19.
  • A partire dalla settimana dopo Pasqua sarà online il sito della collaborazione pastorale, con le rispettive parrocchie, rivisto nella sua veste grafica.
  • In occasione delle feste pasquali ritornano in Santuario sei preziosi candelabri che saranno riposizionati tra l’altare maggiore e il sacello. Questi preziosi manufatti sono stati puliti e verniciati. Grazie a chi ha finanziato quest’ulteriore opera di restauro.
    Grazie ai valenti artigiani che hanno realizzato la croce giubilare che utilizzeremo nei pellegrinaggi parrocchiali di maggio e in quelli dei pellegrini.
    Un ulteriore ringraziamento va a chi ha preparato il cero pasquale di quest’anno. È stato adornato con riferimenti giubilari molto appropriati: l’ancora (di salvezza) e l’episodio di Gesù “abbracciato” da Gesù, prima che affondi nel mare. Anche le immagini ci aiutano a pregare!
    Il nostro grazie va anche a tutti i collaboratori, preti e laici, che hanno prestano il loro servizio con dedizione e generosità.
GIUBILEO 2025 – il santuario è chiesa giubilare

  • In occasione delle festività pasquali è utile ricordare che: al termine del cammino del pellegrinaggio, tutti i fedeli veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato (cfr. Enchiridion Indulgentiarum, IV ed., norm. 20, § 1) e mossi da spirito di carità (…) purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, (che) pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dal tesoro della Chiesa potranno conseguire pienissima Indulgenza, remissione e perdono dei loro peccati, da potersi applicare alle anime del Purgatorio in forma di suffragio (Norme sulla concessione dell’indulgenza durante il Giubileo ordinario dell’anno 2025 indetto da sua santità Papa Francesco).
  • In Santuario ogni giovedì, a ripartire dal 24 aprile, per quest’anno giubilare, proporremo il rosario con una particolare attenzione di preghiera per gli ammalati. Al termine dell’eucaristia, nel momento del passaggio davanti all’immagine sacra, distribuiremo la preghiera composta dal nostro vescovo per il Santuario e la reciteremo insieme con i presenti.
CARITAS

  • Se qualcuno volesse ancora contribuire alla raccolta alimentare promossa dalla Caritas delle nostre parrocchie può portare i generi alimentari in sede Caritas a Monteortone: il mercoledì dalle 9,00 alle 11,00 e il giovedì dalle 15,30 alle 17,30, contattando previamente i responsabili Caritas ai seguenti numeri: Monica 3774620660 / Fernando 3771891560
  • Ogni terzo mercoledì del mese, dalle 15.30 alle 17.30, al primo piano (entrata bar) della casa del pellegrino, viene allestito il MERCATINO CARITAS.
  • Da poco tempo è attiva l’iniziativa WHATSAPP SOLIDALE: i referenti Caritas una volta al mese scrivono nel gruppo gli alimenti di cui necessita il centro. Questa iniziativa ci permetterà di svolgere delle raccolte alimentari mirate. Se sei interessato a farne parte chiama il responsabile al 3771891560.

Circolo Ricreativo Culturale APS – affiliato a NOI Associazione

  • Bar del patronato. Orario: dalle 15.00 alle 18.30.
  • Iniziato da giovedì 31 ottobre un Corso di Pittura destinato ai bambini dai 6 agli 11 anni. Per informazioni rivolgersi al bar del patronato. – per maggiori informazioni su queste attività, vedi anche questa pagina

LA PARROCCHIA DI MONTEORTONE COMPIE 100 ANNI

Per l’occasione il nostro “storico”, Enzo Ramazzina, ha composto un breve resoconto:
Da curazìa a parrocchia –
All’inizio del 1900, dopo la morte di don Andrea Bazzarin (da non confondersi con l’omonimo benefattore che arriverà in paese qualche anno dopo), il quale sarà ricordato per aver fatto ripulire in santuario parte degli affreschi ricoperti dalla calce, usata nel corso delle periodiche epidemie, fu inviato a Monteortone un certo don Giovanni Garbo (registrato nella cronistoria – forse a causa di un errore di trascrizione – con il cognome di Guolo). Aveva l’incarico di gestire la pastorale con il titolo di “curato”, essendo la sua giurisdizione divenuta, appunto, una curazìa alle dipendenze dell’arcipretale di Abano. Ma cos’era, in definitiva, una curazìa? Un luogo o un territorio ampio e ben determinato, con chiesa propria (chiesa matrice), che, pur restando dentro i confini di una parrocchia, veniva sottratto alle competenze del relativo parroco ed affidato ad un presbìtero di provata esperienza, il quale ne curava il beneficio ecclesiastico.
Dopo il periodo di don Garbo, nel 1907 la “cura d’anime” passerà a don Marco Brunello, noto per aver fatto costruire, nel 1911, la casa del sacrestano, spendendo la considerevole somma di 3.500 lire. Era l’epoca in cui ad Abano veniva realizzato il tram su rotaia, detto anche “tramvia” o “tramway”, vero incentivo per nuovi stabilimenti termali. La linea Padova-Torreglia, inaugurata, appunto, nel 1911, prevedeva una fermata di fronte alla chiesa di Monteortone e, passando davanti all’albergo Giacon (oggi Ermitage Bel Air), proseguiva in direzione di Tramonte, per raggiungere il capolinea di Torreglia e, dal verso opposto, Villa di Teolo.
Il 31 dicembre 1925, in considerazione dell’importanza storica del monumentale santuario, del numero di anime attorno ad esso insediate, nonché dell’afflusso di clienti (dalla gente definiti “foresti” o “forestieri”, perché in maggioranza tedeschi e francesi) dei tre grandi alberghi presenti nel territorio (Grande Stabilimento Termale Monteortone, Terme Giacon, Stabilimento Termale Ernesto Buja), monsignor Dalla Costa, quasi a sorpresa, eleverà la giurisdizione ecclesiastica di Monteortone a parrocchia, formandone il territorio con alcune località tolte ad Abano, Torreglia e Tramonte. Sganciatasi, dunque, dall’ambito di competenza del duomo di Abano, la comunità di fedeli del luogo avrà, di lì a poco, il suo primo parroco.
Il primo parroco di Monteortone – Nominato il 10 aprile 1926, don Ermenegildo Fogo entrerà in parrocchia in forma privata il 24 dello stesso mese, accompagnato da don Angelo Loser (arciprete di Abano e vicario foraneo), don Giuseppe Bazzarin (futuro monsignore, di cui abbiamo ampiamente scritto su questo bollettino in occasione dell’inaugurazione dell’organo e nel settantesimo della scuola dell’infanzia), l’albergatore Ernesto Buja e i fabbricieri Silvio Tondello, Emilio Canella ed Antonio Rebustello.
Il 15 agosto 1926, il nuovo parroco veniva prelevato dal monastero di Praglia, dove si era ritirato da tre giorni per seguire gli esercizi spirituali, ed accompagnato solennemente a Monteortone dal suddetto Bazzarin, da don Giuseppe Dal Maso e da un folto numero di paesani. A metà strada, il corteo venne raggiunto dalla banda musicale di Tramonte. Per tutti fu una grande festa
(continua)

SCUOLA DELL’INFANZIA

LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI MONTEORTONE COMPIE 70 ANNI

Per l’occasione il nostro “storico”, Enzo Ramazzina, ha composto un breve resoconto:
Agli inizi del 1950, Monteortone si presentava come un piccolo borgo di circa 700 anime, nel quale regnavano la disoccupazione, l’analfabetismo, la povertà e un’alta percentuale di malattie (soprattutto dell’apparato respiratorio).
Il secondo parroco, don Arturo Tecchio, inviato dal vescovo mons. Girolamo Bortignon a succedere a don Ermenegildo Fogo, insediandosi in canonica nel 1948, aveva riassunto la precaria situazione del luogo con queste laconiche, ma significative parole: “Ho trovato la miseria”.
In tale contesto il giovane prete, sensibile ai problemi delle famiglie e dei più piccoli (molte mamme avevano iniziato ad andare a lavorare fuori casa), ebbe l’idea di realizzare la prima scuola dell’infanzia, che all’epoca veniva chiamata “asilo infantile”, ricavando un locale piuttosto stretto, situato nel retro della sacrestia, a fianco del santuario.
Inaugurata il 7 maggio 1950, tale scuola venne affidata alla gestione e alla didattica della maestra d’infanzia, e fine poetessa, Flora Viola Antonini, coadiuvata da Maria ed Ornella Peruzzo. I bambini erano molto numerosi, per cui la maestra e le due vigilanti dovevano darsi il cambio, durante la giornata, per espletare alla meglio il proprio servizio.
Qualche anno più tardi, durante il parroccato di don Narciso Molon, si pensò di costruire un asilo dignitoso e capiente. Ma dove reperire i soldi per l’attuazione di un progetto così importante? Per incominciare, l’allora ottantenne monsignor Giuseppe Bazzarin pensò di donare alla parrocchia il terreno su cui gettare le fondamenta della scuola. Il magnanimo gesto fu una manna inaspettata e propizia.
Gettate le fondamenta, il 21 giugno 1953 ci fu la posa della prima pietra, con la benedizione del suddetto monsignor Bazzarin. Alla cerimonia presenziarono, oltre alle autorità civili, il nuovo parroco, don Narciso Molon, il progettista ing. Giovanni Morassutti e, ovviamente, l’imprenditore Ermenegildo Cocchio. Intanto, mentre proseguivano i lavori di muratura, venne incaricato, per i serramenti lignei, Rino Pedron; per le opere d’idraulica, Augusto Marcato; per l’impianto elettrico, Lino Cordellina, mentre la tinteggiatura e la pavimentazione verranno commissionate, rispettivamente, ad Antonio Spadati e a Mario Magro. La Cronistoria parrocchiale dell’epoca sottolinea con orgoglio che questi tecnici, od operai specializzati, erano “tutti artigiani di Monteortone”. Un anno dopo, e precisamente il 29 giugno 1954, ebbe luogo l’inaugurazione dello stabile. Poiché il costo complessivo dell’opera ammontava ad oltre 18 milioni di lire, per l’occasione monsignor Bazzarin offrirà di propria tasca un milione (somma considerevole in quel tempo), mentre l’arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, futuro papa Paolo VI, grazie all’interessamento di don Molon e di monsignor Valerio Donati, donerà alla parrocchia 300.000 lire.
Grazie, dunque, alla filantropia di questo sacerdote (monsignor Giuseppe Bazzarin), che nelle sue volontà testamentarie metterà a disposizione della comunità tutti i suoi beni, diventando, per così dire, il fondatore delle opere parrocchiali (la vecchia canonica, il patronato, i campi sportivi e, appunto, l’asilo), si pensò, verso la metà degli anni Cinquanta, d’affidare la realizzazione di un progetto per la costruzione della scuola materna ad un noto impresario: la “Ditta Cocchio Ermenegildo”. (…) La nuova Scuola dell’Infanzia inizierà la sua attività alla grande, con quattro religiose del Collegio Dimesse di Padova, dette anche “Figlie di Maria” o “Immacolatine”, così che l’8 dicembre 1954, festa dell’Immacolata Concezione, nell’atrio di quella che, da allora in poi, si chiamerà ufficialmente “Scuola dell’Infanzia” (e non più “asilo”), verrà appesa una lapide con questa scritta: “MONS. PROF. GIUSEPPE BAZZARIN, / DI QUEST’OPERA “MARIA IMMACOLATA” / MUNIFICO FONDATORE, / DA GENEROSI OBLATORI E DA TUTTO IL POPOLO / SEGUITO E ASSECONDATO, / IN SEGNO DI STIMA E GRATITUDINE, / A RICORDO DELL’ANNO MARIANO, / LA PARROCCHIA DI MONTEORTONE / D. D.”.
Con il trascorrere del tempo, il paese si ampliava sempre più e, di conseguenza, l’ambiente scolastico non era più sufficiente a raccogliere le istanze delle famiglie che desideravano iscrivere i propri figli, per cui, nel 1968, si iniziarono i lavori di ampliamento dello stabile, terminati ben quindici anni dopo.
L’opera educativa delle Dimesse proseguì fino al 30 giugno 2010, data in cui le religiose, sollecitate dai vertici della loro congregazione, dovettero ritornare alla casa madre. Provvidenzialmente, di lì a poco giunsero in parrocchia le suore Marianiste, con sede generalizia a Roma. Coadiuvate da personale laico, ora sono queste religiose che da circa quindici anni accompagnano il percorso formativo dei bambini, sostenendo il processo di costruzione della loro personalità.
Per il 50° anniversario dell’inaugurazione della scuola, cioè l’8 dicembre 2004, la Parrocchia di Monteortone ebbe a bandire il primo premio di poesia, intitolato “Monteortone… ricordando”. Ventiquattro i partecipanti, con più di quaranta poesie arrivate sul tavolo della giuria, presieduta da Marino Massarotti e formata da Viola Flora Antonini (la prima maestra d’infanzia), Giovanni Ponchio, Enzo Ramazzina e Giampiero Giuliucci. Vincitrice del 1° premio: Elisabetta Stefanini, con la poesia “Tra storia e ricordo”.

RESTAURI in SANTUARIO

Venerdì 06 dicembre è tornata in santuario la pala del: “Noli me tangere – Cristo risorto appare alla Maddalena” (Giovanni Battista Bissoni, tempera su tela con finiture ad olio, 1616, cm 280 x 155). Il quadro, posto sopra al tabernacolo dell’altare del Santissimo era stato prelevato per il restauro il 04 ottobre. Come anticipato il restauro ha comporta una serie di azioni: Pulitura previa esecuzione di campionature per la definizione del corretto livello; analisi di eventuali ridipinture incongrue per valutarne la rimozione; tensionatura con esecuzione di fasce perimetrali; restauro del telaio con inserimento di tensori metallici; consolidamento della pellicola pittorica ove necessario; stuccatura ed integrazione pittorica intervallata da verniciatura; verniciatura finale ed il restauro completo della cornice lignea.
Il costo degli interventi sopra decritti è lievitato a € 9.000,00 al netto dell’IVA. La spesa è considerevole e ad essa si è aggiunto anche il restauro del portalume posto al centro dell’altare (€ 1400 al netto dell’IVA). Per questo rivolgiamo un appello a tutti i benefattori, ricordando che le offerte possono essere dedotte. È nostra intenzione allegare agli atti del restauro anche i nomi dei contribuenti all’opera. Si può sostenere il restauro anche attraverso un bonifico. Le coordinate sono: PARROCCHIA SANTA MARIA ASSUNTA IT08 J030 6909 6061 0000 0009 381.. Grazie di cuore per quanto potrete fare!

Usiamo questo spazio per informare che abbiamo completato, sempre venerdì 06 dicembre, anche il nuovo impianto di riscaldamento / climatizzazione della sacrestia. Mancano ancora alcuni altri lavori (in programmazione) e saremo pronti ad accogliere i pellegrini del prossimo Giubileo.

 

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aggiornamenti dal Bollettino dell'Unità Pastorale SYN

Segreteria Parrocchiale

ORARI SEGRETERIA Grazie alla disponibilità di alcuni nuovi volontari possiamo ampliare i turni. I nuovi orari sono: lunedì 10.00 - 12.00 martedì chiuso mercoledì 9.00 - 11.00 giovedì 10.00 - 12.00... Leggi tutto l'articolo "Segreteria Parrocchiale"

Casa del Pellegrino, vent’anni e non sentirli

Il 26 dicembre di 20 anni fa (era il lontano 2003) veniva inaugurata la Casa del Pellegrino, dopo la trafila dell’acquisizione e del restauro. Da quel momento la Casa è... Leggi tutto l'articolo "Casa del Pellegrino, vent’anni e non sentirli"

Restauro Pala altare SS. SACRAMENTO

Venerdì 04 ottobre è stata prelevata la pala del: “Noli me tangere - Cristo risorto appare a Maria Maddalena” con cornice dorata (Giovanni Battista Bissoni, tempera su tela con finiture... Leggi tutto l'articolo "Restauro Pala altare SS. SACRAMENTO"

Benedizione degli animali 2024

Benedizione con tutti i vostri animali, sotto la scalinata del monastero S. Marco sabato 20 gennaio 2024 alle ore 15:30 per l’intercessione di Sant’Antonio abate. Leggi tutto l'articolo "Benedizione degli animali 2024"

NOI – iniziative maggio 2025

Il Circolo Ricreativo Culturale Monteortone APS (associato a NOI Associazione APS) organizza presso il patronato:

Rassegna Teatrale maggio 2025
Concerti in Santuario maggio 2025

Contatti

Recapiti della parrocchia:
CANONICA (parroco): 049 8669447
Don Giuseppe Galiazzo (parroco moderatore) 328 1979735, oppure mail monteortone@diocesipadova,it
Don Paolino Bettin 380 3507117
Don Filippo Chiaffoni 328 8181586
Don Danilo Zanella 347 2452770
SCUOLA DELL’INFANZIA: 049 8668122

Segreteria Parrocchiale – tel. 049 667165, oppure [email protected]
lunedì: 10.00 – 12.00
martedì: chiuso
mercoledì: 9.00 – 11.00
giovedì: 10.00 – 12.00
venerdì: 10 00 – 12.00; 16.00 – 19.00
sabato: 10.00 – 12.00

Caritas Unità Pastorale – tel. 049 667165, oppure [email protected]
Mercoledì dalle 9.00 alle 11.00
Giovedì dalle 15.30 alle 17.30

mail:
[email protected], oppure compila il seguente form:

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