Per i gruppi organizzati che desiderano visitare il Santuario di Monteortone, è gradita la prenotazione (sig. Luciano 368 7761617; o mail webmaster@monteortone.it; oppure compilando il modulo che trovate nella sezione CONTATTI).
In tale modo, al vostro arrivo, troverete un volontario che vi accompagnerà nella visita al Santuario

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Bollettino n. 22 del 26/11/2023 – valido fino al 10/12/2023

NOSTRO SIGNORE GESÙ
CRISTO RE DELL’UNIVERSO
P. Ermes Ronchi
Una scena potente, drammatica, detta del “giudizio universale”, ma che in realtà è la rivelazione della verità ultima sull’uomo e sulla vita, su ciò che rimane quando non rimane più niente: l’amore. Perché il tempo dell’amore è più lungo del tempo della vita. La scena risponde a una domanda antica quanto l’uomo: cosa hai fatto di tuo fratello? La Parola offre in risposta sei opere ordinarie, poi apre una feritoia straordinaria: ciò che avete fatto a uno dei miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me! Gesù stabilisce un legame così stretto tra sé e gli uomini, da giungere a identificarsi con loro: l’avete fatto a me! Il povero è come Dio, è corpo e carne di Dio. Il cielo che il Padre abita sono i suoi figli. E capisco che a Dio manca qualcosa: all’amore manca di essere amato. È lì nell’ultimo della fila, mendicante di pane e di casa per i suoi amati: li vuole tutti dissetati, saziati, vestiti, guariti, consolati. E finché uno solo sarà sofferente, lo sarà anche lui. Davanti a questo Dio resto incantato, con lui mi sento al sicuro. E così farò anch’io, mi prenderò cura di un fratello, lo terrò al sicuro al riparo del mio cuore. (…) .
La via cristiana non si riduce però a compiere delle buone azioni, deve restare scandalosa, più alta, provocatoria, ripetere che il povero è casa di Dio! Un Dio innamorato che canta per ogni figlio il canto esultante di Adamo per la sua donna: “Veramente tu sei carne della mia carne, respiro del mio respiro, corpo del mio corpo”. (…)
(Avvenire, 24 novembre 2023)

AVVENTO E NATALE 2023
Vieni Gesù, Principe della pace (Is. 9,5)

Uno dei titoli che il profeta Isaia attribuisce al Messia e che risuona nella liturgia del tempo di Avvento è “Principe della pace”. In questo tempo liturgico, e in modo particolare in questi giorni così drammatici, l’umanità attende la venuta di Gesù, Principe della pace. Anche gli angeli nella notte di Natale annunciano la nascita di un Bambino che è portatore di «pace in terra, agli uomini amati dal Signore». Nella ricostruzione del presepio di Greccio, di cui quest’anno ricorre l’ottavo centenario, san Francesco di Assisi ha inteso mettere in contatto, anche fisico e sensoriale, tutte le persone, a partire da quelle più semplici, con questo bambino che nella sua fragilità esprime la modalità di Dio di affermare la pace. Considerando le molte situazioni di guerra e in particolare le drammatiche notizie relative al Medio Oriente, che fanno temere un allargamento del conflitto, il tema proposto per caratterizzare l’Avvento di quest’anno è la pace e lo slogan: Vieni Gesù, Principe della pace. Il Signore Gesù viene a dirci che per promuovere la pace è necessario partire dal quotidiano, dalle semplici azioni e atteggiamenti di ognuno. Per questo è necessario munirsi di strumenti per favorire la pace, strumenti personali e comunitari. San Francesco ci ricorda inoltre che ciascuno può diventare lo strumento del quale il Signore si serve per promuovere la pace. È necessario perciò procurarsi strumenti di pace ed essere strumenti di pace. Anche la Scrittura ci apre a un tempo futuro, a una visione profetica in cui gli strumenti di violenza e di guerra, verranno trasformati in strumenti di giustizia e buona convivenza fra i popoli: «Spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci» (Is 2,4).

 

 


Allegato al bollettino potrete trovare una sintesi del conto economico parrocchiale relativo all’anno 2022.
È una sintesi per facilitare la stampa e la lettura. È l’occasione per ringraziare chi ha seguito con pazienza e costanza la gestione amministrativa e tutti per la generosità dimostrata.
Nel 2023 si prevede e si spera in un ritorno alla normalità con risultati economici che permettano, come per il passato, di poter far fronte agli impegni e all’amministrazione delle comunità.

Parrocchia S. Maria Assunta di Monteortone

Sintesi conto economico – anno 2022

 

Ricavi  
– Offerte a vario titolo da attività istituzionale 119.712,06
– Offerte pro missioni e famiglie bisognose 26.780,00
– Entrate da attività non istituzionale e commerciale 180.540,94
– Entrate da offerte straordinarie 14.524,07
                                        Totale Ricavi 341.557,07
Costi  
– Spese per attività istituzionale 58.267,19
– Spese generali amministrative, imposte e oneri finanziari 192.203,31
– Manutenzioni ordinarie 19.042,17
–            “           straordinarie 74.168,49
– Erogazioni pro missioni e famiglie bisognose 34.785,00
                                        Totale Costi 378.476,16
                                         Perdita di esercizio 36.919,09

 

Nel 2022, con l’attenuarsi della pandemia, si è registrato una ripresa delle attività parrocchiali, con una maggiore partecipazione alla vita comunitaria. Sotto l’aspetto economico questo ha influito sulle offerte che si sono raccolte e anche sulle entrate legate alle varie attività della parrocchia (sagra, feste varie, gestione di attività commerciali). Da sottolineare che la pandemia, con la conseguente crisi nel mercato del lavoro, ha contribuito ad evidenziare situazioni precarie di famiglie e, nello stesso tempo, a creare una maggiore sensibilità verso questo problema: sono aumentate sensibilmente le offerte pro-missioni e famiglie bisognose e di conseguenza anche le erogazioni con lo stesso scopo. È doveroso precisare che viene sempre rispettata la destinazione delle offerte e che il sostegno alle famiglie bisognose è attuato principalmente attraverso la Caritas Parrocchiale.

Ricordiamo ancora che i sei appartamenti ricavati nella Casa del Pellegrino, sono ceduti con regolare contratto d’affitto a tempo determinato a famiglie in emergenza abitativa, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Abano Terme, con il Centro Aiuto alla Vita di Abano Terme ed uno, dal 2022, ad una famiglia di profughi ucraini attraverso una Cooperativa Sociale che opera direttamente con la Prefettura di Padova.

 

Sul fronte dei costi, che comprendono (come per le entrate) anche il fatturato della sagra e delle altre feste (dal 2022 regolarmente svolte e registrate come attività commerciale), si rileva l’aumento delle utenze (nel nostro caso sono letteralmente raddoppiate, passando da € 39.869,00 a 79.599,00).

Altra voce che merita attenzione è quella relativa alle manutenzioni straordinarie, in parte conseguenti al restauro della facciata del Santuario (sistemazione linee elettriche, scarichi delle acque, condotta del gas, riscaldamento della chiesa) ed in parte per la messa a norma del patronato.

Il bilancio, previsto in pareggio, si è chiuso invece con un disavanzo di € 36.919,09, somma leggermente inferiore a quanto speso in più per le utenze.

Nel 2023 si prevede e si spera in un ritorno alla normalità con risultati economici che permettano, come per il passato, una graduale riduzione dell’indebitamento complessivo che ancora si attesta sui 500/mila euro.

La Scuola dell’Infanzia Maria Immacolata, La Caritas Parrocchiale ed il Circolo Ricreativo Culturale Monteortone (Ass. NOI), pur operando all’interno delle strutture parrocchiali ed in stretta collaborazione con la Parrocchia stessa, hanno bilanci separati. Nel perseguire le loro finalità puntano sempre al pareggio di bilancio (eventuali utili non potrebbero che essere reinvestiti mentre le perdite potrebbero pesare nel bilancio parrocchiale).

 

 

 


Cesta per offerta viveri presso l’ Altare S. Antonio
Ricordiamo che presso l’Altare di S. Antonio, nella navata sinistra, è stata collocata la cesta dei poveri nella quale possiamo depositare liberamente generi alimentari (NON vengono raccolti capi di vestiario).
Quanto generosamente donato verrà poi distribuito dalla Caritas dell’Unità Pastorale a quanti hanno davvero bisogno. Grazie!

APPELLO AI VOLONTARI
Con l’inizio dell’anno, la Parrocchia di Monteortone necessita di persone disponibili a prestare la loro opera di volontariato in onore della Madonna della Salute, e precisamente di:
1) chierichetti per le Ss Messe festive e le cerimonie solenni (contattare il diacono don Antonio, presso i Salesiani, al n. 049 8669041, o Giovanni al n. 3485667625)
2) lettori per le Messe feriali e festive (contattare Paola al n. 3348317323, o Arianna al n. 049 667203)
3) catechisti (contattare il parroco, mons. Danilo, al n. 3472452770, o don Paolino al n. 3803507117, oppure inviare e-mail a Nicoletta: mondo.libro@virgilio.it)
4) custodi del santuario per gestire il negozietto di souvenirs e vigilare all’interno della chiesa (contattare Sandra, o Carlo al n. 3393072069, o Francesco al n. 3293652977)
5) ciceroni e guide turistiche per illustrare la storia e le opere d’arte del santuario a gruppi di pellegrini e di turisti in visita alla chiesa (contattare Luciano al n. 3687761617, o Enzo al n. 3483365467)
6) collaboratori per gestire l’entrata e l’uscita dei fedeli prima e dopo le SS Messe del sabato sera e della domenica, nonché per la sanificazione dei banchi e delle sedie in periodo di pandemia (contattare Sandra, o Antonio al n. 3294772610)
7) volontari per la guida e la recita del S. Rosario prima delle Ss Messe serali (contattare Carlo al n. 3393072069, o Enzo al n. 3483365467, o suor Caty al n. 3317609149)
8) volontari per la raccolta delle offerte durante le Messe festive, in aiuto al sacrestano (contattare in sacrestia, o Marco al n. 3471785855)
9) coristi per le due formazioni del santuario: Corale “Gino Spadati” (contattare Alessandro Campolucci durante le prove del martedì, alle ore 21.00, o presso la Parrocchia) e “Coro giovani” (contattare Flavia alla Messa domenicale delle 11.15), nonché strumentisti per il coro giovani (contattare Michele al n. 049 9935268)
10) volontari per la Caritas dell’Unità Pastorale (sentire responsabile al n. 049 667165, oppure inviare e-mail a caritas@monteortone.it)
11) volontari per assicurare l’ora di adorazione davanti al SS Sacramento per l’intera giornata del giovedì (contattare suor Caty al n. 3317609149)
12) personale per le pulizie periodiche del santuario (contattare Sandra)
13) volontari con attitudini varie per il Circolo Ricreativo-Culturale (inviare e-mail a noicrc.monteortone@gmail.com, lasciando il proprio n. di telefono)
Va da sé che le persone disponibili non dovranno timbrare il cartellino, ma, in caso di necessità e sempre previa opportuna telefonata, potranno chiedere d’essere temporaneamente sostituite, tenendo conto che il loro servizio, sebbene piccolo od umile, sarà registrato nel grande libro d’oro di nostro Signore.

Storia del Santuario (II edizione)
E’ uscita la seconda edizione del libro “Le origini del santuario di Monteortone attraverso le fonti e i documenti antichi” di Enzo Ramazzina.
La pubblicazione è disponibile nel negozietto di souvenirs accanto alla chiesa e sarà collocata anche negli stands della sagra, in occasione della festa patronale.

Souvenir “ANTICA PIETRA”
Il Santuario, che ha raggiunto la bella età di 583 anni, si sta ringiovanendo.
Sono state scoperte delle antiche pietre conservate dal 1400 nel sottotetto.
Chi desidera portarsi in casa un’antica “pietra vidimata” può richiederla e fare un’offerta per i restauri in atto.