In Santuario la Madonna rappresentata 15 volte
In Santuario la Madonna rappresentata 15 volte

In Santuario la Madonna rappresentata 15 volte

Lo sapevate che nel Santuario di Monteortone la Santa Madre di Dio è rappresentata ben 15 volte?

Esterno del Santuario:

1) sul portale: statua della Beata Vergine Maria tra due Arcangeli, di Tommaso Allio;

2) in cima alla porta del negozietto: copia della statua quattrocentesca della Madonna con il Bambino in braccio, di scultore ignoto.

Interno del Santuario:

3) entrando, parete destra: affresco La Madonna con il Bambino che regge il mondo, attribuito a Jacopo da Montagnana;
4) parete destra, a fianco della porta della sacrestia: affresco Maria Bambina con la madre Sant’Anna;
5) cappella absidale destra: statua lignea della Madonna con il Bambino che succhia il poppatoio, degli artigiani di Ortisei;
6) cappella absidale destra: copia dell’affresco indicato al sottostante n. 10, di Giampietro Pittarello;
7) cappella absidale destra: copia dell’affresco indicato al sottostante n. 11, di Giampietro Pittarello;
8) volta del presbiterio: affresco Maria Assunta in Cielo tra Cherubini ed Angeli, di Jacopo Parisati da Montagnana;
9) parete destra del presbiterio: affresco Pietro Falco contempla la visione di Maria;
10) parete destra del presbiterio: effigie della Madonna riprodotta sul quadretto che il veggente tiene in mano, uscendo dalla vasca;
11) parete sinistra del presbiterio: Presentazione al tempio di Maria Bambina;
12) interno del sacello: quadretto taumaturgico della Beata Vergine Maria rinvenuto dal soldato Pietro Falco;
13) interno del sacello: paliotto intarsiato dell’altare, su cui sono rappresentati Pietro Falco e la Madonna che gli appare;
14) parete sinistra, a fianco dell’organo: la Discesa dello Spirito Santo su Maria Santissima e gli apostoli nel cenacolo, dipinto di Giampietro Pittarello;
15) navata sinistra, vicino all’altare di S. Antonio: statua della Madonna di Lourdes.

 

Per il moltiplicarsi di così tante rappresentazioni mariane (non ho conteggiato l’icona della grotta a fianco della chiesa, né le altre immagini che si possono ammirare all’interno del monastero), si potrebbe pacificamente concludere che il Santuario di Monteortone è il luogo su cui la Santissima Madre di Dio esercita la sua custodia più di tutti gli altri luoghi del territorio euganeo (vedi il miracolo del ramo di quercia, con le foglie che seccano e rinverdiscono, simbolo appunto di protezione perpetua).

pagina a cura di: Enzo Ramazzina

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